Normative

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali ha lo scopo di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, sia materiali sia immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.


A chi si rivolge?

Tutte le imprese con sede in Italia, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Il credito d’imposta per gli investimenti in altri beni strumentali materiali tradizionali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni, ai soggetti aderenti al regime forfetario, alle imprese agricole ed alle imprese marittime.


Quali sono i vantaggi del credito d’imposta?

Il Credito d’imposta mette a disposizione dei crediti per le imprese che lo richiedono.

Le condizioni per riceverli sono differenti a seconda che si tratti di beni strumentali materiali o immateriali.


Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati

Crediti disponibili dal 2023 al 2025:

  • 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
  • 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro
  • 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro
  • 5% del costo per la quota di investimenti superiore a 10 milioni fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 50 milioni di euro degli investimenti inclusi nel PNRR, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti che si effettueranno fino al 30 giugno 2026 a patto che entro il 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento dell’acconto di almeno il 20% del costo di acquisizione.


Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati funzionali ai processi di trasformazione 4.0

  • 2023: 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro
  • 2024: 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro
  • 2025: 10% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro.

Il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti che si effettueranno fino al 30 giugno dell’anno successivo a patto che entro il 31 dicembre dell’anno in corso, l’ordine sia accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento dell’acconto di almeno il 20 % del costo di acquisizione.

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